Salve Avventurieri;
domenica 27/06/2021 io e Leon 21, per una volta abbiamo abbandonato le piste non battute, i sentieri e le mulattiere, per recarci, come ospiti del motoclub F.M.I. Etruschi Biker, del quale faccio parte come membro da anni. Tutti grandi motociclisti e simpatici mattacchioni, amanti delle belle strade e del buon cibo, che ci hanno accompagnato a Vetralla al XV Motoraduno F.M.I. Diavoli Della Tuscia di Vetralla.
Prima di iniziare con il racconto, voglio dirvi due cose importanti, la prima: questo è il mio primo testo scritto come membro effettivo dello staff del M.C. Mud And Passion Offroad, realtà della quale sono onorato di far parte; la seconda è che, ad ogni testo futuro che scriverò, accompagnerò il titolo di un brano, che potrete ascoltare cercandolo su Spotify o YouTube, quale accompagnamento nella lettura, nonché ausilio alla comprensione lo spirito e alle sensazioni che man mano vi andrò a raccontare.
Questa volta saranno le note del brano “Hard as a Rock" degli AC/DC, che ci faranno accendere i motori e partire.
Appuntamento alle ore 9.30 in punto al bar di Cancellieri, al mio arrivo con tanto di Zavorrino (il mio caro amico “Jack” tradito dalla batteria della sua Harley) assieme ad altri Etruschi. Leon21 è già arrivato assieme alla sua dolce metà; il parcheggio è già pieno di moto, saluti, presentazioni e caffè di rito, ed ecco che subito intravediamo un volto noto dell’adventouring e del moto turismo del Lazio, Giovanni Lando Fioroni, di S.S.LazioMotociclismo e Africa Twin group & friends.
Ci mettiamo a chiacchierare un po’ delle reciproche attività motociclistiche, e magari in future collaborazioni soprattutto per la parte più adventouring, delle nuove africa twin dato che anche lui ne è un felice possessore. Sinceramente avevo già intuito da tempo, semplicemente iscrivendomi sul gruppo Africa twin group & friends e leggendo qua e la tra i vari post, della genuinità e della bontà di Lando e del suo amore verso le moto.
Conoscerlo di persona, è stata una gran bella conferma; si vede ad occhi chiusi il suo amore verso questo mondo, il mondo del motociclismo. Più passano i minuti più moto arrivano, moto di ogni genere, marca e fattezza, dalle stravaganti e personalizzatissime custom, alle super-sportive ma è giunta l’ora di recarsi dai nostri amici Diavoli. Un mega gruppo di almeno 40/45 moto accende i motori e parte alla volta della clubhouse dei Diavoli della Tuscia.
All’arrivo, veniamo subito accolti da una signorina in stile Daisy Duke per la foto di benvenuto (che non metto sennò la salvate sul telefono o sul pc...maialini). Sarei andato via e tornato una decina di volte solo per l’abbraccio, anche perché “zavorrino Jack” ci ha visto lungo e in modalità polpo del mediterraneo, si è subito avvinghiato alla signorina, ma vabbè, gliela concedo perchè era rattristato per via della moto. Parcheggiamo e ci accingiamo all’accoglienza. Anche qui, ovunque l’occhio poggi lo sguardo si vedono solo moto, moto e moto, ma anche un bel trike Harley Davidson ed una Indian verde. Che spettacolo!!
Dopo aver provveduto alle varie registrazioni facciamo la nostra bella colazione e subito ci facciamo una bella foto con una simaticissima Diavoletta (era tutta una strategia altrimenti avremmo saccheggiato il buffet della colazione!).
Il tutto è decisamente accogliente, un paio di stand di oggettistica per centauri, tattoo e fotografo e i Motociclisti (scritto volutamente in maiuscolo) sono veramente tutti di una sincerità e bellezza impressionante. Genuini, sinceri, a volte, passatemi il termine “strani”, ma di quella stranezza che ti invoglia al dialogo, alla conoscenza, allo scambiare due parole in libertà in merito alle proprie avventure o disavventure.
Ognuno ha un aneddoto relativo alla sua moto, ad un suo viaggio ad una sua esperienza da condividere e raccontare, tutti parlano con tutti, “io so amico de quello, lui è il fratello di quell’altro” ecc.. staremmo lì a parlare per ore ma, in men che non si dica ci dobbiamo preparare per il giro.
Giro oggettivamente organizzato benissimo! Ad ogni incrocio una o due persone a bloccare il traffico per evitare di separare l’enorme gruppo, in testa ed in coda una moto dello staff dei Diavoli, e nel mezzo anche alcune “staffette” per aiutare nella gestione dei semafori o incroci, e chicca delle chicche, la zavorrina fotografa che durante il giro immortalava il mega-gruppo in movimento. In tutto, un bel serpentone di circa 300 metri di motociclisti che a velocità molto tranquilla, come è giusto che sia in questi casi, ha percorso alcune belle strade panoramiche della Tuscia e dei Monti Cimini.
Era molto tempo che non viaggiavo in un gruppo così, e detto tra noi, avevo dimenticato quanto fosse bello, quanto facesse bene all’anima lo stupore negli occhi delle persone per strada che guardano uno spettacolo così bello. Alcuni si fermavano a fotografare, altri prendevano sulle spalle i bambini per farli vedere meglio, alcuni motociclisti del gruppo, per lo più i customisti, con le trombe bitonali che fanno tanto folclore ma che sono la gioia di grandi e piccini.
Gira di qua e gira di la, arriviamo a pranzo, da dove eravamo partiti. Il caldo inizia a dare fastidio ma fortunatamente siamo disposti sotto delle tensostrutture che a loro volta erano sotto dei pini, il pranzo veramente ottimo, cucinato in loco e servito, veramente un pasto ottimo.
Bene, ora tra un piatto e l’altro, il pranzo era decisamente abbondante, compriamo anche i biglietti per la lotteria, ma prima le premiazioni. Eh si, perché essendo un raduno FMI, ci sono dei punti che vengono dati ad ogni motoclub partecipante, ed al singolo iscritto FMI. Al termine della compilazione della classifica, il motoclub Etruschi Biker arriva secondo con 20 presenze e 51 punti. Non male per essere il mio primo motoraduno ufficiale. Su decisione del consigliere del motoclub Etruschi Biker, Cianino, mi viene concesso l’onere e l’onore di ritirare la coppa per il motoclub, assieme a mio fratello, la mia dolce metà Laura e Benedetta.
Volevo tralasciare il fatto che al primo numero estratto della lotteria, ho vinto un paio di bellissimi occhiali da sole, ma per dovere di cronaca, devo scriverlo, beh dai ... ogni tanto una botta di culo.
La giornata volge velocemente al termine, alcuni ripartono, e anche noi ci accingiamo a tornare verso casa, pieni, felici e sereni per una giornata che ci ha avvicinato molto al mondo del moto-turismo stradale, facendocelo anche piacere!
Nonostante noi del M.C. MAPOFFROAD si abbia i globuli rossi sporchi di fango e le piastrine su gomme tassellate, alla fine siamo stati ben felici di essere stati ospiti dei nostri amici ETRUSCHI BIKER ad un così bel raduno. Chissà che non tornino altre giornate da turisti, anche perché le nostre amate Adventure bike sono li pronte ad accontentarci.
Alcuni link di interesse:
M.C. ETRUSCHI BIKERS
https://www.etruschibikers.it/
https://www.facebook.com/groups/366345303450620
https://www.facebook.com/etruschibikers/
M.C. DIAVOLI DELLA TUSCIA
https://www.facebook.com/diavoli.dellatuscia
GIOVANNI LANDO FIORONI
https://www.facebook.com/giovanni.fioroni
https://www.facebook.com/groups/africatwingroup/
http://www.sslaziomotociclismo.it/
Grazie a tutti quelli che ci sono stati accanto in questa “bitumica avventura”, dai Diavoli della Tuscia che hanno organizzato il tutto, agli Etruschi bikers che ci hanno accolto come amici di lunga data, e a chi ha scattato e fornito le foto: Otello Lupatelli e Lando Fioroni
Seguiteci, mi raccomando, presto grandi novità in merito alla scuola Enduro
Arrivederci alla prossima.